1) L’ingresso può avvenire sia su richiesta dei Servizi Sociali dei Comuni delle ASL, si su richiesta diretta dei privati cittadini. L’equipe psico-socio-pedagogica valuta la richiesta di inserimento tenendo conto sia del disagio dell’utente, che delle caratteristiche del gruppo già costituito. Al fine di valutare l’opportunità e la compatibilità dell’inserimento, al momento della presentazione del caso, si richiedono:

2) La presa in carico si struttura secondo i seguenti Passaggi:

3) L’inserimento effettivo si realizza attraverso la messa in atto di un primo progetto educativo transitorio che si basa sui bisogni presentati dall’utente e sulle sua autonomie, al fine di proporre un percorso volto al consolidamento ed al mantenimento delle proprie potenzialità, una volta consolidata la conoscenza dell’utente in situazione si passerà alla messa in pratica del progetto vero e proprio che avrà validità annuale.

4) Le dimissioni possono avvenire in seguito ad eventi, situazioni o fattori che rendano non opportuna la permanenza dell’utente ( richiesta dei Servizi, scelta dei familiari, decisione dell’equipe della struttura )

L’intervento educativo si basa sui seguenti principi:

• Accettazione e valorizzazione dell’individuo
• Sostegno all’identità personale ed alla consapevolezza della propria condizione
• Sviluppo delle abilità individuali legato alla capacità di sapere, saper fare, saper essere e saper stare in relazione

Il compito degli operatori consiste nel garantire che i bisogni fondamentali di ciascun individuo siano soddisfatti in maniera adeguata, ponendo particolare attenzione sia ai limiti personali che a quelli ambientali. Gli operatori si impegnano a sostenere l’utente non solo nell’affrontare le difficoltà quotidiane, ma anche nel favorire lo sviluppo delle sue potenzialità e capacità latenti, aiutandolo ad esprimere al meglio le sue risorse. Questo processo di accompagnamento e supporto tiene conto delle peculiarità di ogni persona, favorendo la crescita personale e l’autonomia. La finalità principale dell’intervento educativo messo in atto dagli operatori è quella di garantire il benessere globale e complessivo della persona, inteso non solo come assenza di malattia, ma come uno stato di equilibrio psicofisico, sociale ed emozionale. Questo obiettivo viene perseguito adottando una visione olistica della natura umana, che considera l’individuo nella sua totalità, includendo aspetti fisici, mentali, emozionali e relazionali-. In questo approccio educativo, gli operatori lavorano per creare un ambiente favorevole alla crescita ed al benessere, promuovendo uno stile di vita sano ed un contesto in cui l’individuo possa sentirsi valorizzato e supportato.