I servizi messi a disposizione coprono sia la fase di pianificazione che quella di esecuzione di progetti specificamente orientati all’educazione per la cittadinanza globale. Questi programmi hanno come obiettivo principale la sensibilizzazione e la formazione del pubblico riguardo a tematiche di portata globale, quali la giustizia sociale, il rispetto dei diritti umani e la tutela dell’ambiente. Parallelamente, vintene promossa una partecipazione attiva a tavoli di confronto che coinvolgono esperti e rappresentanti di vari ambiti professionali, con lo scopo di elaborare strategie e proposte concrete volte alla promozione della pace e della nonviolenza. Questo coinvolgimento comprende anche l’organizzazione e la promozione di eventi di rilievo a livello nazionale, tra cui spicca la celebre Marcia Della Pace Perugia-Assisi, considerata un momento cruciale per la riflessione e la mobilitazione collettiva a favore dei valori della pace e della nonviolenza. Questo evento rappresenta un’occasione simbolica e concreta per rafforzare il dialogo tra i popoli e promuovere un impegno condiviso verso la convivenza pacifica ed il rispetto reciproco.

La Marcia per la pace PerugiaAssisi è un evento che si svolge i Italia, nata il 1961 sui iniziativa di Aldo Capitini. Il percorso della marcia si estende per 24 chilometri, partendo da Perugia e arrivando ad Assisi. L’obbiettivo della marcia è quello di promuovere la pace e la non violenza e i diritti umani, sensibilizzando l’opinione pubblica su questi temi cruciali.Partecipano migliaia di persone, tra cui cittadini comuni, studenti, rappresentanti di associazioni, movimenti per diritti civili ed autorità pubbliche, che condividono l’impegno per un mondo più giusto e solidale. L’evento rappresenta un momento di riflessione collettiva e di mobilitazione per costruire una società basata sulla pace e la cooperazione tra i popoli.

La catena umana PerugiaAssisi è  un iniziativa organizzata come alternativa alla tradizionale Marcia per la Pace, concepita per adattarsi alle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19. Questo evento si svolge lungo lo stesso percorso di circa 24 chilometri che collega Perugia ad Assisi. I partecipanti formano una catena umana, mantenendo il distanziamento fisico, per esprimere il loro impegno verso la pace, la solidarietà ed i diritti umani. L’iniziativa ha lo scopo di continuare la tradizione di promozione della pace e della non violenza, adattandosi alle circostanze sanitarie e dimostrando che è possibile mantenere vivi questi valori anche in tempi difficili. Come la marcia, anche la catena umana coinvolge migliaia di persone, tra cittadini, associazioni ed attivisti, tutti uniti dall’aspirazione comune di costruire un mondo più pacifico e giusto.

L’evento agorà degli abitati della terra rappresenta un importante iniziativa a livello globale, progettata con l’obiettivo di riunire persone, comunità ed organizzazioni provenienti da ogni parte del pianeta. Questa vasta assemblea internazionale intende creare uno spazio inclusivo e collaborativo dove possano essere discusse ed affrontate in maniera approfondita le sfide globali che caratterizzano il nostro tempo. L’evento si pone come piattaforma principale per promuovere temi cruciali come la sostenibilità ambientale, la giustizia sociale, la pace mondiale e la democrazia partecipativa. Attraverso dibattiti, workshop ed altre forme di interazione. Si mira a sviluppare strategie e soluzioni condivise che possano contribuire ad un futuro migliore.

Il 24 Febbraio 2023 siamo entrati nel 2 anno di guerra in Ucraina. In occasione di questo tragico anniversario, è stata organizzata una nuova manifestazione per la pace, in solidarietà con le vittime innocenti di questa e al tutte le altre tragiche guerre che continuano a devastare la famiglia umana e il pianeta. Nei primi minuti del 24 Febbraio, nel buio e nel freddo della notte, abbiamo marciato daPerugia ad Assisi portando, ciascuno, il volto di una delle vittime, una fiaccola e la domanda Incessante di pace. Nessuno sa quanto durerà la notte della guerra. Ma tutti sanno che la sua continuazione ci farà moto male perché viviamo nel tempo in cui tutto è interconnesso: guerra, aumento del costo della vita, impoverimento, disastri climatici,…. Per questo e sempre più urgente che i responsabili della politica internazionale facciano ogni sforzo per fermare i combattimenti e ricostruire le condizioni della pace. Per questo non possiamo stancarci di chiedere, e soprattutto, fare pace.